Crema pasticciera

Crema Pasticcera

La crema pasticcera è una preparazione culinaria versatile e classica utilizzata in molte ricette dolci. Si tratta di una crema a base di latte, uova, zucchero e vaniglia, spesso addensata con l’amido di mais o la farina. La crema pasticcera è famosa per la sua consistenza vellutata e il suo delicato sapore di vaniglia. Viene utilizzata come ripieno per torte, pasticcini, bignè, cannoli e molti altri dolci. La sua versatilità la rende un elemento chiave in molte tradizioni culinarie e la sua preparazione può variare leggermente da una regione all’altra, ma la base rimane la stessa: una crema dolce e deliziosa.

La mia ricetta per la crema pasticcera


Ingredienti

  • 900 ml di latte
  • 200 ml panna fresca
  • 12 tuorli d’uovo (circa 250 g)
  • 250 g di zucchero
  • 80 g farina 00 (o di amido di riso per una crema più vellutata)
  • Scorza di limone 
  • Baccello di vaniglia

Preparazione

Scaldare il latte con la panna in un tegame, aggiungere la parte gialla della scorza di limone  e la vaniglia (il bacello si apre per il lungo, si grattano i semi quindi si mette tutto, semi e baccello nel latte). A parte montare i tuorli con lo zucchero e l’amido di ris, quando il latte sta per bollire aggiungerlo un po’ per volta al composto montato, versa solo attraverso un colino.

Quindi rimettere tutto sul fuoco a fiamma bassa e mescolare con una frusta fino a quando non si addensa. Versare in una ciotola e coprire il composto a filo con la pellicola per alimenti affinché non formi la crosticina e far raffreddare la ciotola ponendola in un’altra di acqua e ghiaccio.

crema pasticciera al cioccolata

Crema pasticcera al cioccolato

La crema pasticcera al cioccolato è una delizia cremosa che unisce la classica crema pasticcera alla ricchezza del cioccolato. Il risultato è una crema vellutata, arricchita da intensi aromi di cacao e vaniglia, perfetta per riempire torte, cannoli o semplicemente da gustare da sola.

Ricetta per la crema pasticcera al cioccolato


Ingredienti

  • 1 litro di latte fresco
  • 200 grammi di panna fresca
  • 10 tuorli (180 grammi di tuorli d’uovo)
  • 250 grammi di zucchero semolato
  • 60 grammi di amido di riso
  • 400 grammi di cioccolato fondente al 70%
  • 100 grammi di burro (facoltativo)

Procedimento

Scaldare il latte con la panna in un  tegame. A parte montare i tuorli con lo zucchero e la maizena, quando il latte sta per bollire aggiungerlo un po’ per volta al composto montato.

Quindi rimettere tutto sul fuoco a fiamma bassa e mescolare con una frusta fino a quando non si addensa. A questo punto, la crema ancora calda, si versa sul cioccolato tritato e si mescola fino ad amalgamare il tutto. Versare in una ciotola e coprire il composto a filo con la pellicola per alimenti affinché non formi la pellicola.

Credetemi, questa crema è davvero fantastica molto più intensa di quella fatta con il cacao.

madeleine

Madeleine

Madeleine, perfette per merende e colazioni. La scatola di latta in cui le conservo sembra sempre svuotarsi in un battito di ciglia, anzi a volte non ci arrivano proprio nella scatola perché scompaiono in un baleno!

Ricetta delle madeleine


Ingredienti 

  • 120 g farina
  • 120 g zucchero
  • 120 g burro
  • 8 g di lievito 
  • 3 uova
  • Un pizzico di sale
  • Scorza di limone e arancia
  • Volendo, uvette ammollate nel rum

Procedimento

Sciogliere il burro in un pentolino, (spegnere quando non è ancora completamente sciolto). Lasciare intiepidire.

Montare le uova con lo zucchero, il sale e le scorze degli agrumi, per 5 minuti, aggiungere la farina setacciata con il lievito un po’ alla volta. Mettere una cucchiaiata di questo composto nel burro sciolto e amalgamarlo, quindi versare il burro a filo nel composto di uova e farina. Io a questo punto metto 1 o 2 cucchiai di uvette rinvenute nel rum e leggermente infarinate.

Far riposare il tutto in frigorifero da un minimo di 2 ore fino a 12 ore. Quindi scaldare il forno statico a 220.

Imburrare gli appositi stampi e versare una cucchiaiata di impasto (non riempirli)

Infornate per 4 minuti e lasciare altri 4 minuti nel forno spento. Rovesciare su una gratella a raffreddare cospargere di zucchero a velo.

Se ci riuscite 😂 conservate in una scatola di metallo.

pesche al vino pigato

Pesche al vino bianco

Estate significa pesche al vino: un dessert semplice ma irresistibile per concludere i pasti con freschezza.

Preparazione delle pesche al Pigato


Ingredienti per 6 persone

  • 10/12 pesche (le noci sono le più comode perchè non vanno sbucciate, ma scegliete quello che offre il periodo)
  • 2 cucchiai di zucchero ogni 4 pesche
  • 400 cc di vino bianco (io uso il Pigato ligure)
  • Mezzo limone
  • Se vi piace 2 foglioline di menta

Procedimento

Tagliare le pesche a fettine sottili (circa 14 ogni pesca), bagnarle con qualche goccia di limone mentre le affettiamo per non farle annerire. A mano a mano metterle in una ciotola con lo zucchero e alla fine aggiungere il vino. Assaggiare e aggiustare di zucchero.
Coprire con una pellicola è lasciare a macerare e insaporirsi in frigorifero fino al momento di servire. Andrebbero fatte almeno 2/3 ore prima ma ancora meglio la mattina per la sera.

arrosto di vitello

Arrosto della domenica

Sono tornata dal mare a Varese per qualche giorno, perché anche i miei figli in questi giorni passeranno da casa. Pensavo di fare un vitello tonnato, ma dal momento che piove ininterrottamente da ieri e vista la richiesta di una cara amica e collega, ho deciso, anche se è lunedì, di fare l’arrosto di vitello, piatto tipico della domenica.

Ricetta dell’arrosto della domenica


Ingredienti

  • 800g – 1kg di vitello (noce, scamone, filetto, cordone…)
  • 15 grammi di burro
  • 15 grammi di olio
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • Poco sedano
  • Un mazzetto di aromi (salvia, rosmarino, uno spicchio di aglio, foglia di alloro)
  • Una manciata di funghi secchi, ammollati e poi tritati
  • 300cc di acqua (compresa quella dei funghi filtrata)
  • Sale e pepe
  • Dado granulare
  • Vino bianco
  • Worcestershire sauce
  • 1 cucchiaio di maizena

Procedimento

1. Rosola la carne nel burro su fuoco vivo o in forno (utilizzando un programma per gli arrosti) per circa 3-4 minuti per lato, finché non assume un colore dorato uniforme.

2. Aggiungi il soffritto di carota, cipolla e sedano tritati, insieme al mazzetto di aromi.

3. Sfuma con un po’ di vino bianco e lascia evaporare l’alcol.

4. Aggiungi il liquido in cui hai sciolto il dado, insieme ai funghi secchi tritati.

5. Aggiungi qualche goccia di Worcestershire sauce sulla carne, poi regola con sale e pepe.

6. Cuoci a 180°C per circa  60/80 minuti, a seconda del taglio di carne, finché risulta tenera e cotta. (se hai il termometro, io cuocio finché la carne al suo interno arrivi intorno ai 65 gradi).

7. Quando la carne è cotta, togli dal forno e lascia riposare.

8. Nel frattempo, se serve, stacca il fondo di cottura rimettendo la teglia sul fuoco, aggiungendo un po’ di liquido. Cospargi con un velo di maizena e lascia tostare leggermente sotto il grill del forno per 2-3 minuti.

9. Aggiusta la salsa con sale e pepe, quindi frulla con un minipimer fino a ottenere la consistenza desiderata: a me piace una salsa rustica non troppo frullata.

Fatto: affetta l’arrosto e servilo coperto dal suo sughetto!

risotto con le quaglie

Risotto con le quaglie

Oggi vi svelo il Risotto con le Quaglie, un piatto che evoca ricordi d’infanzia e celebra il calore dei giorni di festa in famiglia, è tra i preferiti di mio marito: un piatto che incarna la nostalgia delle domeniche d’autunno e l’attesa degli amici a tavola.

Di seguito trovate separatamente le ricette per il risotto e per le quaglie. In fase di impiattamento andranno poi assemblate le due componenti.

Risotto allo spumante

5 from 1 vote
Preparazione 10 minuti
Cottura 20 minuti
Tempo totale 30 minuti
Portata Portata principale, primo piatto, risotto
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 320 grammi riso spesso uso il Vialone nano perché è ottimo e cuoce in 12/13 min
  • 80 grammi burro
  • 900 cc brodo
  • 40/60 grammi parmigiano a gusto
  • 1 bicchiere spumante secco
  • 60 grammi burro acido
  • sale e pepe

Istruzioni
 

  • Inizia tostando il riso per circa 3 minuti in una pentola con il burro caldo. Questa fase aiuterà a sigillare i chicchi di riso e sviluppare profondità di sapore.
  • Aggiungi un bicchiere abbondante di spumante secco al riso tostato. Questo darà una nota fresca e vivace al risotto.
  • Man mano che il liquido viene assorbito, inizia ad aggiungere il brodo caldo al riso. Continua a cuocere il risotto per circa 8-9 minuti, mescolando di tanto in tanto. L’obiettivo è cuocere il riso fino a renderlo al dente e cremoso, mentre mantiene una consistenza "all’onda".
    risotto
  • Regola il sapore con sale e pepe. Se hai usato un brodo giusto, potrebbe non essere necessario aggiungere molto sale.
  • Quando il risotto è pronto, spegni il fuoco e manteca con il parmigiano e i pezzetti di burro acido, io li affondo leggermente poi copro il riso con un coperchio e lascio riposare per 3 minuti. Questo passaggio aiuterà a sviluppare ancora di più i sapori.
  • Solo alla fine, utilizza un cucchiaio di legno per mescolare delicatamente il risotto, amalgamando tutti gli ingredienti in modo uniforme.
quaglie arrosto

Quaglie arrosto

Preparazione delle quaglie da abbinare al risotto
Preparazione 15 minuti
Cottura 1 ora
Tempo totale 1 ora 15 minuti
Portata Portata principale
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 4 quaglie jumbo un po' più cicciose di quelle normali
  • 8 fettine pancetta tesa
  • salvia
  • 40 grammi burro o misto burro – olio d'oliva
  • 1 bicchiere vino io preferisco il rosso
  • sale e pepe
  • 1/2 cipolla o scalogno

Istruzioni
 

  • Io mi faccio preparare le quaglie dal mio macellaio, pulite bene bruciacchiate con salvia e pancetta all’interno e pancetta avvolta all’esterno quindi legate (o con uno stuzzichino) perché non si aprano in cottura.
  • Rosolo la cipolla, tritata fine, nel condimento, la tolgo per rosolare bene le quaglie senza bruciarla poi la aggiungo di nuovo, sfumo con il vino, regolo di sale e pepe e faccio cuocecere delicatamente incoperchiato per circa mezz’ora.
  • Scaldo il forno a 180/190. Sul mio forno ho una modalità che alterna grill ad aria calda e fa prendere un bel colore alle quaglie, quindi le passo al forno per un’altra mezz’ora o 40 minuti.
  • Tolgo le quaglie le tengo in caldo, sgrasso il fondo di cottura grossolanamente con un cucchiaio (o una pipetta), poi scaldo il tegame sul fornello e deglasso il fondo con una spatola e un po’ d’acqua o di brodo, per creare un sughetto saporito e cremoso. Io mi aiuto anche con un cucchiaio di panna fresca che, anche se non è propriamente da chef, ha un suo perché.
Keyword arrosto, pancetta, quaglie

A questo punto si impiatta. Si distribuisce il risotto nei piatti con una conca in cui metteremo il sughetto delle quaglie e una quaglia a persona. La cena è servita e risolta in un’unica portata!

risotto allo spumante

Risotto allo spumante

Questa è la ricetta per il classico risotto al vino bianco (preferisco lo spumante), usato in tante altre ricette.

Risotto allo spumante

5 from 1 vote
Preparazione 10 minuti
Cottura 20 minuti
Tempo totale 30 minuti
Portata Portata principale, primo piatto, risotto
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 320 grammi riso spesso uso il Vialone nano perché è ottimo e cuoce in 12/13 min
  • 80 grammi burro
  • 900 cc brodo
  • 40/60 grammi parmigiano a gusto
  • 1 bicchiere spumante secco
  • 60 grammi burro acido
  • sale e pepe

Istruzioni
 

  • Inizia tostando il riso per circa 3 minuti in una pentola con il burro caldo. Questa fase aiuterà a sigillare i chicchi di riso e sviluppare profondità di sapore.
  • Aggiungi un bicchiere abbondante di spumante secco al riso tostato. Questo darà una nota fresca e vivace al risotto.
  • Man mano che il liquido viene assorbito, inizia ad aggiungere il brodo caldo al riso. Continua a cuocere il risotto per circa 8-9 minuti, mescolando di tanto in tanto. L’obiettivo è cuocere il riso fino a renderlo al dente e cremoso, mentre mantiene una consistenza "all’onda".
    risotto
  • Regola il sapore con sale e pepe. Se hai usato un brodo giusto, potrebbe non essere necessario aggiungere molto sale.
  • Quando il risotto è pronto, spegni il fuoco e manteca con il parmigiano e i pezzetti di burro acido, io li affondo leggermente poi copro il riso con un coperchio e lascio riposare per 3 minuti. Questo passaggio aiuterà a sviluppare ancora di più i sapori.
  • Solo alla fine, utilizza un cucchiaio di legno per mescolare delicatamente il risotto, amalgamando tutti gli ingredienti in modo uniforme.
peperoni gratinati

Peperoni gratinati

I peperoni gratinati della nonna della mia amica Patrizia sono un must delle grigliate estive: è una ricetta della sua famiglia di origine salernitana e sto imparando a farla anch’io.

Ricetta dei peperoni gratinati


Oggi ci provo in montagna con il forno microonde ventilato (Whirlpool)

Ingredienti 

  • 8 peperoni 
  • 3 spicchi d’aglio interi
  • 2/3 cucchiai di olive (io uso quelle taggiasche)
  • 8 filetti di acciuga
  • Un cucchiaio di capperi
  • Pangrattato
  • Prezzemolo tritato

Procedimento

Lavare i peperoni.

Abbrustolirli in forno interi per 20 minuti o direttamente sulla griglia se è già accesa; io oggi provo nel microonde crisp per 20 minuti (4 peperoni alla volta).

peperoni
peperoni

Chiuderli in un sacchetto qualche minuto e con pazienza spellarli, togliere i semi e tagliarli a striscioline.

Metterli quindi in teglia con un giro di olio extravergine, 3/4 spicchi di aglio con uno stecchino che poi ci aiuterà a eliminarli, le olive, le acciughe e i capperi, pan grattato e prezzemolo.

olive e acciughe

Infornare per circa 40 minuti a 180, forno statico mescolando di tanto aggiustando di sale e pepe se serve, alla fine 3 minuti di grill e sono pronti. buonissimi caldi, freddi o tiepidi, sempre!!

PS: con il microonde ho fatto 20 minuti di crisp per spellare i peperoni, li ho cotti 10 min ventilato/combinato e 20 minuti turbogrill combinato con microonde, grill medio e microonde 160W.

burro acido

Burro Acido

Oggi vi svelo un segreto: il burro acido. Questo incredibile condimento aggiunge grinta e intensità al riso allo spumante, allo zafferano e non solo. Scopriremo insieme come creare questa meraviglia, sappiate che quando decidete di usarlo, dovrete iniziare il vostro riso tostandolo senza cipolla

Ricetta per il burro acido


Ingredienti

  • 500 g di burro 
  • 1 kg di cipolle dorate (Montoro)
  • 500 ml di vino bianco
  • 300 ml di aceto di vino bianco
  • Sale e pepe nero a piacere

Procedura

1. Inizia tagliando la cipolla a pezzetti molto fini.

2. In una padella, sciogli 40g di burro a fuoco medio.

3. Aggiungi le cipolle tagliate  e cuoci fino a quando diventano morbidae e traslucide

4. Aggiungi il vino bianco e l’aceto alla padella. Lascia cuocere a fuoco medio fino a quando il liquido si è ridotto a circa un quarto della quantità iniziale.

5. Togli la padella dal fuoco e lascia raffreddare il composto.

6. Una volta che la riduzione di cipolle, vino e aceto si è raffreddata, mettila in un mixer o robot da cucina. Frulla fino a ottenere una consistenza liscia.

7. Aggiungi il resto del burro tagliato a pezzetti al composto nel mixer. Frulla di nuovo fino a ottenere un’emulsione omogenea.

8. Assaggia e regola il condimento con sale e pepe nero secondo i tuoi gusti.

9. Trasferisci il burro acido in un contenitore ermetico o fai dei cubetti nei contenitori di silicone per fare il ghiaccio e conserva in frigorifero.

Quando il riso è pronto mantecatelo aggiungendo una porzione di questo burro acido (circa 20 g ogni 100 di riso) 

hamburger

Hamburger con quello che ho

Questa sera chiudo casa al mare, si va in montagna per 4 giorni e per cena uso quello che ho: faccio un hamburger.

Ricetta di hamburger speciale


Ingredienti

  • 400 g di carne cruda
  • 1 pomodoro
  • 1 cipolla Belendina
  • Pane a lievitazione naturale
  • Emmenthaler
  • Edamer
  • Aglio di Vessalico
  • Olio d’oliva
  • Zucchero di canna
  • Sale e pepe
  • Aceto di mele
  • Salsa Worcestershire
  • Burro

Preparazione

1. Preparo due hamburger mescolando la carne cruda con paprika dolce, sale, pepe, una leggera grattugiata di aglio di Vessalico e un po’ di Worcestershire.

2. Affetto mezza cipolla Belendina e la faccio saltare in padella con olio e zucchero di canna. Aggiungo un tocco di sale, pepe e un po’ di aceto di mele. Copro e cuocio per 5-6 minuti.

3. In una noce di burro ben brunito rosolo gli hamburger. Dopo 3 minuti, li giro, (sono solo 2 e sono venuti abbastanza alti) aggiungo fettine di Emmenthaler e Edamer sopra e copro per un altro minuto e mezzo finché il formaggio si fonde.

4. Nella stessa padella (è abbastanza grande), scaldo in contemporanea due fette di pane a lievitazione naturale.

5. In un piatto, sul pane spalmo un velo di senape, aggiungo una fetta di pomodoro con un pizzico di sale, l’hamburger con il formaggio e gli anelli di cipolla.

6. E voilà, a tavola: servo il panino con soddisfazione accompagnato da un bicchiere di Chardonnay del Salento (al mare è difficile che abbia vino rosso).

Un modo delizioso per dire addio al mare e dare il benvenuto alla montagna.