crema di porri gratinata

Crema di porri gratinata

Tuffati nell’irresistibile cremosità della mia Crema di Porri Gratinata! Un mix avvolgente di porri, patate e l’inconfondibile tocco del Marsala. Le fette di baguette croccanti e il formaggio Gruyère che si scioglie creano un’armonia perfetta. Pronti a deliziare il palato con questa prelibatezza comfort?

Ricetta della crema di porri gratinata


Ingredienti

  • 120gr di Gruyère o Emmental a pezzi
  • 50gr di parmigiano 
  • 400gr di porri ad anelli (circa 1 cm)
  • 15gr di burro 
  • 20gr di olio extravergine di oliva 
  • 100gr di patate, pelate e a cubetti (circa 2 cm)
  • Un dito di Marsala o Porto
  • 600cc di acqua 
  • 10gr di dado 
  • 5gr di sale + q.b.
  • 2 pizzichi di pepe nero macinato + q.b.
  • Noce moscata
  • 8 fette di baguette (circa 1 cm)

Procedimento

Rosoliamo i porri tagliati ad anello (alti 1cm).

Nell’olio e burro. Dopo una decina di minuti ne mettiamo da parte 2 cucchiai.
Sfumiamo il resto con il porto, aggiungiamo la patata a dadini, mettiamo il sale il dado e l’acqua. Facciamo cuocere per circa mezz’ora. Al termine aggiustiamo di pepe e noce moscata e frulliamo bene.

Nel frattempo tostiamo le fette di baguette e grattugiamo grossolanamente il Gruyère. Mettiamo 2 fette di baguette sul fondo di ogni terrina un po’ di parmigiano e un po’ di Gruyère, quindi versiamo la zuppa e terminiamo ogni terrina con ancora un po’ di Gruyère e parmigiano, un po’ dei porri che avevamo messo da parte tagliuzzati, quindi poniamo le terrine sotto il grill per 5/6 minuti.

Serviamo se serve macinando ancora un po’ di pepe.

faraona al tegame

Faraona

A casa mia non si cucinava mai il pollo arrosto, ma la faraona. Le ricette erano diverse, condivido questa molto semplice, riscoperta nei pranzi di Natale da mia sorella perché la cucina suo suocero Giorgio, simile a quella di mia nonna.

Godetevi sapore avvolgente della Faraona in Tegame, un piatto raffinato che unisce la morbidezza della carne alla ricchezza di aromi. La faraona, impreziosita dalla pancetta affumicata e dalla fragranza delle erbe aromatiche, cuoce lentamente nel vino bianco. Gustatevi ogni boccone di questa prelibatezza, accompagnato dal suo sughetto ricco e avvolgente.

Ricetta della faraona al tegame

Ingredienti per 4/5 persone

  • Qualche cucchiaio di olio e una noce di burro
  • 1 faraona intera (preferibilmente femmina)
  • 100 gr di pancetta affumicata a fette
  • Foglie di salvia
  • Trito di cipolla, sedano e carota
  • Foglie di alloro e tre bacche di ginepro schiacciate
  • 2 bicchieri di vino bianco
  • Un dito di cognac
  • Sale e pepe

Procedimento

Fai pulire accuratamente la faraona, poi inserisci all’interno alcune foglie di salvia e un terzo di pancetta.

Barda il tronco con il resto della pancetta e lega la faraona.

In un tegame, scalda un po’ di olio e burro, rosola bene la faraona da tutti i lati.

Aggiungi le verdure tritate, gli aromi, quindi bagna abbondantemente con il vino bianco e sfuma.

Copri e cuoci lentamente per 1.30/1.45 ore, girando di tanto in tanto e bagnando con ulteriore vino se necessario.

Verso la fine, bagna con il cognac e sfuma bene, aggiustando di sale e pepe e qualche goccia di Worcestershire.

Quando la faraona è pronta, slegala e tagliala a pezzi.

Deglassa bene con un po’ di acqua, unisci la pancetta che rivestiva la faraona e frulla per ottenere una consistenza più o meno ruvida, a seconda del tuo gusto.

Servi la faraona a pezzi con il suo sughetto e goditi questa prelibatezza raffinata.

tartiflette

Tartiflette

La tartiflette originale francese andrebbe fatta con il formaggio Reblochon. Dato che siamo a Gressoney in Val d’Aosta e si trovano tanti formaggi diversi, proviamo a farla con la toma di Gressoney appunto.

Ricetta della Tartiflette di patate con la Toma di Gressoney


Ingredienti

  • 1 kg di patate
  • 2 cipolle dorate
  • 100 gr di pancetta affumicata affettata
  • Sale e pepe
  • Mezzo bicchiere di vino
  • 1 forma di Reblochon o 350 gr di toma di Gressoney 

Procedimento

Affettiamo sottilmente le cipolle e le facciamo appassire con poco olio e la pancetta affettata a striscioline.

Regoliamo di sale e pepe e sfumiamo con il vino. Nel frattempo sbucciamo e scottiamo le patate per 12 minuti. Le affettiamo a uno spessore di mezzo centimetro. Le aggiungiamo alle cipolle e pancetta, se piace un pizzico di spezie Suk e aggiungiamo metà del formaggio a dadini.

Se usiamo il Reblochon teniamone metà da fare in quarti.

Trasferiamo il tutto in una teglia di ceramica e copriamo con il restante formaggio (se Reblochon mettiamo i quarti sopra il composto con la crosta verso l’alto).

Inforniamo a 180 gradi per 25 minuti.

tartiflette in teglia

Il risultato è speciale, la toma di Gressoney dà al piatto un gusto speciale, più erbaceo ma indimenticabile e originale. Buon appetito!

tagliolini fois gras e funghi

Tagliolini fois gras e funghi

Sono a Gressoney, fuori nevica, il frigorifero piange.

Improvvisiamo con qualche rimasuglio delle feste. Mettiamo a bollire l’acqua per i tagliolini…

Ammollo qualche fungo secco.

In un po’ di olio e burro faccio appassire uno scalogno, aggiungo pochissima menta sbriciolata e i funghi tritati, sfumo con un po’ di spumante, sale pepe qualche goccia di Worcestershire, qualche cucchiaio di panna acida.

A questo punto taglio a dadini il foie gras, metà lo faccio sciogliere nell’intingolo metà lo tengo per quando aggiungo la pasta. L’acqua bolle siamo in montagna a 1800 m e i tempi sono un po’ più lunghi. Butto i tagliolini per 4 min nell’acqua salata, li scolo, tengo un bel po’ d’acqua di cottura e li manteco nella pentola della salsa con poco parmigiano il restante foie gras, abbondante pepe e l’acqua di cottura per altri 2 min.

Perfetti, ancora al dente, con il un calice e il camino acceso❄️☺️❄️

lasagne

Lasagne

Le mie Lasagne, un’opera di strati avvolgenti e sapore avvincente. E’ una ricetta tradizionale, che ognuno interpreta a modo proprio. Nel mio caso si tratta di una ricetta che unisce le esperienze familiari con il mio modo di interpretare la cucina.

Se seguite la mia ricetta, il risultato entusiasmerà i vostri ospiti. Partendo da lasagne sottili che evitano il precoce bagno in acqua bollente, compongo questo capolavoro strato dopo strato.

La ricetta delle mie lasagne


Ingredienti

  • Lasagne sottili
  • 1,2 litri di latte per la besciamella
  • 300 g Formaggio (Fontal, Fior di Monte, Fontina Valdostana se vi piace il gusto più deciso)
  • Parmigiano
  • Ragu

Procedimento

Uso lasagne sottili così da non doverle scottare prima.

Metto un terzo della besciamella nel ragù. Sporco il fondo della teglia con un po’ di ragù con besciamella e parto con il primo stato di lasagne, poi ragù, qualche cucchiaio di besciamella abbondante parmigiano.

Secondo strato di lasagne, mettiamo ancora ragù, qualche cucchiaio di besciamella abbondante parmigiano.

Terzo strato io lo faccio bianco con formaggio a fette (tipo fontal, fior di monte, fontina valdostana de non vi da fastidio il gusto un po’ deciso) besciamella e parmigiano.

Quarto strato di lasagne quindi ancora ragù, qualche cucchiaio di besciamella e abbondante parmigiano.

Quinto e ultimo strato con quello che resta del ragù (sarà poco ma darà colore) della besciamella, abbondante parmigiano e qualche piccolo fiocchetto di burro.

Copro con la stagnola inforno a 180 statico per 1,45/2 h; l’ultima mezz’ora faccio cuocere scoperta perché si gratini.

Il risultato sarà eccezionale e apprezzato da ogni palato. Buon appetito!

pate delle feste

Patè delle feste

Esclusivo e delizioso, il mio Paté delle Feste è una composizione magistrale di sapori prelibati. La combinazione equilibrata di fegato di vitello e fesa di vitello, insaporita con Marsala, cipolla, alloro e salvia, crea un paté avvolgente e irresistibile. Il tutto è arricchito dalla cremosità del burro tartufato Ocelli, la morbidezza del mascarpone e l’eleganza del cognac.

Una gelatina delicata, preparata con Marsala, completa questa creazione culinaria unica. Perfetto per esaltare le festività con una nota di raffinato piacere gastronomico.

Ricetta del patè di fegato di vitello


Ingredienti

  • 500 gr di fegato di vitello
  • 500 gr di fesa di vitello
  • Un bicchierino di marsala
  • 1 bella cipolla
  • Alloro
  • Salvia
  • Timo
  • Sale pepe Worcestershire 
  • 250 gr burro
  • 80 gr burro tartufato Ocelli
  • 200 rg mascarpone 
  • 1 bicchierino di cognac
  • 1 dado per la gelatina (che faccio con 250rcc di acqua e 250 cc di Marsala) 

Procedimento

Per realizzare un Paté indimenticabile inizia sciogliendo 40 gr di burro. Rosola una cipolla affettata insieme agli aromi per una base di gusto straordinaria. Aggiungi il fegato a pezzi e le fettine di vitello, scaloppa il tutto regolando con sale, pepe e qualche goccia di Worcestershire. Sfuma icon un bicchierino di Marsala o Porto per un tocco raffinato.

Lascia intiepidire la mistura e poi frullala con il burro rimanente, il burro tartufato e mascarpone. Regola di sale, pepe e completa con qualche cucchiaio di cognac. Per una consistenza liscia, setaccia il composto e trasferiscilo in stampi rivestiti di pellicola. Riponi in frigorifero per qualche h.

Puoi conservarlo in freezer e toglierlo 12 h prima di servirlo.

Io non la amo ma molti si, quindi per una finitura impeccabile, preparo una gelatina con 1 dado sciolto in 250 cc di acqua e 250 cc di Marsala. Quando è pronta la servo intorno al paté tagliata a dadini. Questa gelatina aggiungerà una nota saporita e raffinata alla tua creazione.

Il mio Paté delle Feste sarà il protagonista indiscusso delle tue cene, pronto a deliziare con il suo sapore ricco e avvolgente.