arrosto di vitello

Arrosto della domenica

Sono tornata dal mare a Varese per qualche giorno, perché anche i miei figli in questi giorni passeranno da casa. Pensavo di fare un vitello tonnato, ma dal momento che piove ininterrottamente da ieri e vista la richiesta di una cara amica e collega, ho deciso, anche se è lunedì, di fare l’arrosto di vitello, piatto tipico della domenica.

Ricetta dell’arrosto della domenica


Ingredienti

  • 800g – 1kg di vitello (noce, scamone, filetto, cordone…)
  • 15 grammi di burro
  • 15 grammi di olio
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • Poco sedano
  • Un mazzetto di aromi (salvia, rosmarino, uno spicchio di aglio, foglia di alloro)
  • Una manciata di funghi secchi, ammollati e poi tritati
  • 300cc di acqua (compresa quella dei funghi filtrata)
  • Sale e pepe
  • Dado granulare
  • Vino bianco
  • Worcestershire sauce
  • 1 cucchiaio di maizena

Procedimento

1. Rosola la carne nel burro su fuoco vivo o in forno (utilizzando un programma per gli arrosti) per circa 3-4 minuti per lato, finché non assume un colore dorato uniforme.

2. Aggiungi il soffritto di carota, cipolla e sedano tritati, insieme al mazzetto di aromi.

3. Sfuma con un po’ di vino bianco e lascia evaporare l’alcol.

4. Aggiungi il liquido in cui hai sciolto il dado, insieme ai funghi secchi tritati.

5. Aggiungi qualche goccia di Worcestershire sauce sulla carne, poi regola con sale e pepe.

6. Cuoci a 180°C per circa  60/80 minuti, a seconda del taglio di carne, finché risulta tenera e cotta. (se hai il termometro, io cuocio finché la carne al suo interno arrivi intorno ai 65 gradi).

7. Quando la carne è cotta, togli dal forno e lascia riposare.

8. Nel frattempo, se serve, stacca il fondo di cottura rimettendo la teglia sul fuoco, aggiungendo un po’ di liquido. Cospargi con un velo di maizena e lascia tostare leggermente sotto il grill del forno per 2-3 minuti.

9. Aggiusta la salsa con sale e pepe, quindi frulla con un minipimer fino a ottenere la consistenza desiderata: a me piace una salsa rustica non troppo frullata.

Fatto: affetta l’arrosto e servilo coperto dal suo sughetto!

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