Calamari gratinati al forno

Al rientro dalle vacanze, cosa c’è di meglio di una ricetta che sa ancora di mare, leggera e facile da preparare?

Calamari Gratinati al Forno sono la scelta perfetta: gustosi, croccanti e pronti in pochi minuti. Un piatto che ti riporterà subito con la mente alla spiaggia, ma senza appesantire!

Ricetta dei calamari gratinati al forno

Ingredienti

  • 800 g di calamari freschi, puliti
  • 100 g di pangrattato o un panino secco
  • 1/2 spicchio di aglio
  • 30 g di parmigiano grattugiato
  • Prezzemolo 
  • Scorza di 1/2 limone 
  • Qualche cappero
  • Un’acciughina
  • Qualche oliva taggiasca
  • 50 ml di olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe (q.b.)
  • Succo di 1/2limone (facoltativo)

Procedimento

Io mi faccio preparare i calamari dal pescivendolo, puliti e tagliati ad anelli.

Prepariamo la panatura frullando il pangrattato con il parmigiano, l’aglio, la scorza di limone, il prezzemolo, capperi acciuga olive, sale e pepe.

In una ciotola mescoliamo i calamari con la panatura che abbiamo preparato. Disponiamo i calamari in una pirofila leggermente unta, spolveriamo con ancora iun po’ di pangrattato un giro d’olio e inforniamo nel forno preriscalda a 180°C ) e cuociamo i calamari per circa 15 minuti più altri 5 in modalità gratinatura, fino a quando saranno ben dorati in superficie.

Sforniamo i calamari e spruzziamo, se gradisci, con qualche goccia di succo di limone prima di servirli caldi.

Buon appetito!

Saltimbocca alla romana

Ecco la ricetta dei saltimbocca alla romana, un piatto tipico della cucina regionale. Un piatto semplice ma gustoso che è sempre apprezzato dagli ospiti.

Ricetta dei saltimbocca alla romana


Ingredienti per 4 persone

  • 600 g fettine di vitello 
  • 70 g fette di prosciutto crudo
  • foglie di salvia fresca (tante quante le fette)
  • 20 g di burro
  • 200 ml di vino bianco secco (io metto anche un goccio di marsala e di Worcestershire)
  • Farina q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Uno spicchio d’aglio rosa vestito 
  • Stuzzicadenti

Procedimento

Prepariamo le Fettine. Appiattisci leggermente le fettine di vitello con un batticarne, se necessario, togli i filamenti dai bordi e fai qualche taglietto perché non si arriccino in cottura.
Adagia mezza  fetta di prosciutto crudo su ogni fettina di vitello poi una foglia di salvia su ciascun prosciutto e fissala con uno stuzzicadenti.
Passa nella farina il lato libero della fettina e i bordi del lato con il crudo.


In una padella larga, scalda l’olio con uno spicchio d’aglio vestito e una foglia di salvia, a fuoco medio.
Aggiungi le fettine di vitello con il lato del prosciutto rivolto verso l’alto. Cuoci per 5/6 minuti, fino a quando prende un bel colore, gira un paio di minuti dalla parte del prosciutto, rigira, sfuma con il vino, regola il sale (io non ne metto) e pepe a piacere, aggiungi qualche goccia dí Worcestershire.


Rimuovi le fettine dalla padella e tienile in caldo.


Nella stessa padella, aggiungi la noce di burro, scalda e metti un mestolino d’acqua per deglassare, raschiando i residui dal fondo della padella. Disponi i saltimbocca nei piatti da portata e versa sopra la salsa del fondo di cottura e servi caldi, accompagnati da contorni a piacere, come purè di patate o verdure grigliate.

Buon appetito!

Involtini di melanzane

Questi involtini di melanzane sono la combinazione perfetta di gusto e leggerezza!

Con pochissimo olio e riducendo il formaggio, diventano un’ottima scelta per la dieta. Grigliate le melanzane, farcitele con prosciutto e mozzarella e cuocetele al forno con un delizioso sugo di pomodoro.

Perfetti per una cena light e gustosa!

Ricetta degli involtini alle melanzane


Ingredienti per 4 persone

  • 2 melanzane medie lunghe
  • 200 g di prosciutto cotto
  • 200 g di mozzarella
  • 400 sugo di pomodoro ( olio cipolla aglio basilico e salsa di pomodoro)
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • Basilico fresco
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento

Preparare il sugo di pomodoro: in un pentolino poco olio, qualche rondella di cipollotto, uno spicchio d’aglio, salsa di pomodoro (io uso quella di datterino), un po’ d’acqua (per sciacquare la bottiglia della salsa e non sprecare nulla), balilico, sale pepe e cuocere 10/15 min.


Preparazione delle melanzane: tagliare le melanzane a fette sottili nel senso della lunghezza, io lo faccio con la mandolina, potete farlo anche a mano o con l’affettatrice.
 Cospargerle di sale per far uscire l’acqua di vegetazione, sciacquare le melanzane e asciugarle con carta assorbente.
 Grigliare le fette di melanzane su una piastra ben calda fino a che sono leggermente dorate, meglio ancora cuocerle con il programma crisp del microonde, (con la carta forno leggermente spennellata di olio acquistano il gusto della melanzana fritta).


Tagliare la mozzarella a dadini, potete usare anche un formaggio diverso, se preferite (caciocavallo, fontina dolce…). Prendere una fetta di melanzana grigliata e adagiare sopra una fetta di prosciutto cotto e qualche dadino di mozzarella.
Arrotolare la fetta di melanzana su se stessa formando un involtino e fissarlo con uno stuzzicadenti se necessario.
 Ripetere il processo con tutte le fette di melanzana.


Cottura: in una teglia da forno, versare un po’ di sugo di pomodoro sul fondo. Disporre gli involtini di melanzane nella teglia. Coprire gli involtini con la salsa di pomodoro rimanente. Spolverare con il parmigiano grattugiato. Aggiungere foglie di basilico. Infornare la teglia forno statico 180 gradi e cuocere per circa 25/30  minuti, fino a quando la mozzarella è fusa e la superficie è dorata.

Togliere gli stuzzicadenti e servire gli involtini di melanzane caldi, guarniti con foglie di basilico fresco.

Buon appetito!

polpette milanesi mondeghili

Mondeghili

Dopo aver preparato un delizioso brodo per il risotto, ho deciso di utilizzare il lesso avanzato per fare i mondeghili. Queste tipiche polpette milanesi sono sempre un successo e piacciono a tutti.

Ricetta dei mondeghili o polpette milanesi


Ingredienti

  • 300 g di carne avanzata (preferibilmente lesso, manzo o vitello); metto in freezer gli avanzi di arrosto lesso e li uso per questa ricetta
  • 100 g di salsiccia 
  • 200 g di carne macinata( manzo)
  • 80 g di mortadella( io faccio metà di fegato e metà di bologna ma si può fare a gusto)
  • 1 uovo
  • 80 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 2 fette di pane raffermo
  • Latte q.b. per ammollare il pane
  • Prezzemolo tritato q.b.
  • Scorza di limone
  • Noce moscata q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Pangrattato q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b. per friggere
  • Burro q.b. per friggere

Procedimento

Preparazione del Pane. Ammolla il pane raffermo nel latte fino a quando diventa morbido. Strizza bene il pane per eliminare il latte in eccesso e sbriciolalo in una ciotola capiente.

Preparazione dell’Impasto. Aggiungi alla ciotola la carne avanzata tritata, la mortadella tritata, la salsiccia e la carne trita, rosolata e insaporita con un po’ di vino sfumato, l’uovo, il Parmigiano Reggiano grattugiato, il prezzemolo tritato, una grattugiata di noce moscata, un pizzico di scorza di limone, sale e pepe. Mescola bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.

Formazione delle Polpette. Prendi una piccola quantità di impasto e forma delle polpette di dimensioni uniformi, schiacciandole leggermente.

Pangrattato. Passa ogni polpetta nel pangrattato, assicurandoti che siano ben ricoperte su tutti i lati.

Cottura. In una padella, scalda un mix di olio extravergine di oliva e burro meglio chiarificato o solo burro. Quando è ben caldo, aggiungi le polpette e friggile fino a quando sono dorate e croccanti su entrambi i lati. Scolale su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Servizio. Servi i mondeghili caldi, accompagnati da un’insalata fresca o da un contorno di verdure di stagione.

Buon appetito!

guancia bassa temperatura

Guancia di manzo a bassa temperatura

Voglia di sperimentare….

Ecco la ricetta per preparare la guancia di manzo al vino rosso sottovuoto a bassa temperatura. Questa cottura rompe i legami nervosi della carne e la fa diventare incredibilmente morbida ma mantenendola succosa.

Ricetta della guancia di manzo cotta sous vide


Ingredienti

  • 900 gr circa guancia di manzo
  • 750 ml di vino rosso
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • 2 noci di burro
  • 1 cucchiaino di maizena
  • 2 carote, sbucciate e tagliate a pezzi grossolani
  • 2 cipolle, sbucciate e tagliate a spicchi, 2 coste di sedano, tagliate a pezzi grossolani
  • 2 spicchi d’aglio, leggermente schiacciati
  • 2 foglie di alloro
  • Rametti di rosmarino fresco e salvia
  • 2 foglie di alloro
  • 2 chiodi di garofano 1bacca di ginepro 1pezzetto di cannella 
  • 1 quadretto di cioccolato fondente
  • Sale e pepe nero macinato q.b.

Preparazione

Marinate la guancia di manzo con la verdura a pezzi, il mazzetto di aromi e le spezie nel vino rosso (io uso un buon Nebbiolo). Coprite la ciotola con della pellicola trasparente e lasciate marinare in frigorifero per almeno 12 ore, meglio se per tutta la notte.

Attenzione: un po’ di liquido di marinatura lo surgelo nel contenitore del ghiaccio da aggiungere al sottovuoto (per evitare disastri, a meno che abbiate una macchina per il sottovuoto dei liquidi).

Al termine della marinatura ho diviso la guancia in due pezzi, li ho asciugati, infarinati e sigillati (rosolati) bene in padella  con una noce di burro, pochi minuti per lato.

Mentre si raffreddavano ho preparato 2 sacchetti per il sottovuoto: dividete gli aromi nei due sacchetti, mettete sale e pepe sulla guancia, mettete nel sacchetto aggiungendo i cubetti di marinatura che avrete ghiacciato.

Sigillate i sacchetti per il sottovuoto e rimuovete l’aria secondo le istruzioni del vostro dispositivo per il sottovuoto.

Riscaldate il dispositivo per il sous vide (io uso il Bimby) a 83°C e immergete i sacchetti sigillati nell’acqua calda. Cuocete la guance di manzo a bassa temperatura per 12 ore.

Trascorse le 12 ore, rimuovete i sacchetti dal dispositivo per il sottovuoto e prendete le guance di manzo. 

Rosolate le verdure della marinatura in un po’ di olio e burro, aggiungete un cucchiaio di maizena, fate tostare e aggiungete metà del vino della marinatura con il liquido di cottura dei sacchetti. Portate a ebollizione, quindi abbassate il fuoco e lasciate cuocere a fuoco lento finché la salsa non si sarà leggermente addensata e ridotta di volume.

Una volta pronta, serve la guancia di manzo al vino rosso con la salsa ridotta e passata. Potete accompagnare il piatto con purea di patate o polenta morbida e verdure a piacere.

faraona al tegame

Faraona

A casa mia non si cucinava mai il pollo arrosto, ma la faraona. Le ricette erano diverse, condivido questa molto semplice, riscoperta nei pranzi di Natale da mia sorella perché la cucina suo suocero Giorgio, simile a quella di mia nonna.

Godetevi sapore avvolgente della Faraona in Tegame, un piatto raffinato che unisce la morbidezza della carne alla ricchezza di aromi. La faraona, impreziosita dalla pancetta affumicata e dalla fragranza delle erbe aromatiche, cuoce lentamente nel vino bianco. Gustatevi ogni boccone di questa prelibatezza, accompagnato dal suo sughetto ricco e avvolgente.

Ricetta della faraona al tegame

Ingredienti per 4/5 persone

  • Qualche cucchiaio di olio e una noce di burro
  • 1 faraona intera (preferibilmente femmina)
  • 100 gr di pancetta affumicata a fette
  • Foglie di salvia
  • Trito di cipolla, sedano e carota
  • Foglie di alloro e tre bacche di ginepro schiacciate
  • 2 bicchieri di vino bianco
  • Un dito di cognac
  • Sale e pepe

Procedimento

Fai pulire accuratamente la faraona, poi inserisci all’interno alcune foglie di salvia e un terzo di pancetta.

Barda il tronco con il resto della pancetta e lega la faraona.

In un tegame, scalda un po’ di olio e burro, rosola bene la faraona da tutti i lati.

Aggiungi le verdure tritate, gli aromi, quindi bagna abbondantemente con il vino bianco e sfuma.

Copri e cuoci lentamente per 1.30/1.45 ore, girando di tanto in tanto e bagnando con ulteriore vino se necessario.

Verso la fine, bagna con il cognac e sfuma bene, aggiustando di sale e pepe e qualche goccia di Worcestershire.

Quando la faraona è pronta, slegala e tagliala a pezzi.

Deglassa bene con un po’ di acqua, unisci la pancetta che rivestiva la faraona e frulla per ottenere una consistenza più o meno ruvida, a seconda del tuo gusto.

Servi la faraona a pezzi con il suo sughetto e goditi questa prelibatezza raffinata.

tartiflette

Tartiflette

La tartiflette originale francese andrebbe fatta con il formaggio Reblochon. Dato che siamo a Gressoney in Val d’Aosta e si trovano tanti formaggi diversi, proviamo a farla con la toma di Gressoney appunto.

Ricetta della Tartiflette di patate con la Toma di Gressoney


Ingredienti

  • 1 kg di patate
  • 2 cipolle dorate
  • 100 gr di pancetta affumicata affettata
  • Sale e pepe
  • Mezzo bicchiere di vino
  • 1 forma di Reblochon o 350 gr di toma di Gressoney 

Procedimento

Affettiamo sottilmente le cipolle e le facciamo appassire con poco olio e la pancetta affettata a striscioline.

Regoliamo di sale e pepe e sfumiamo con il vino. Nel frattempo sbucciamo e scottiamo le patate per 12 minuti. Le affettiamo a uno spessore di mezzo centimetro. Le aggiungiamo alle cipolle e pancetta, se piace un pizzico di spezie Suk e aggiungiamo metà del formaggio a dadini.

Se usiamo il Reblochon teniamone metà da fare in quarti.

Trasferiamo il tutto in una teglia di ceramica e copriamo con il restante formaggio (se Reblochon mettiamo i quarti sopra il composto con la crosta verso l’alto).

Inforniamo a 180 gradi per 25 minuti.

tartiflette in teglia

Il risultato è speciale, la toma di Gressoney dà al piatto un gusto speciale, più erbaceo ma indimenticabile e originale. Buon appetito!

petto d'anatra all'arancia

Petto d’anatra glassato all’arancia

Il Petto d’Anatra all’Arancia fa festa, è elegante e raffinato la sua preparazione è semplice e veloce. La pelle croccante del petto d’anatra, sapientemente preparato, si unisce in armonia con una deliziosa glassa.

Un connubio di gusto e praticità che rende la ricetta del petto d’anatra glassato all’arancia sempre soddisfacente.

Ricetta del petto d’anatra glassato


Ingredienti

  • 1 petto d’anatra per ogni 2 persone
  • Una noce di burro
  • Brandy
  • Succo di un’arancia
  • Worcestershire
  • Sale e pepe q.b.
  • Rametto di rosmarino

Procedimento

Rifila la pelle del petto d’anatra e incidi a losanghe senza arrivare alla carne.

Preriscalda il forno a 180 gradi.

In una padella, posiziona il rosmarino, un po’ di sale e il petto d’anatra dalla parte della pelle e cuoci senza condimenti per circa 6 minuti.

Procedi a salare e pepare il petto, aggiungi un po’ di Worcestershire, voltalo e cuocilo dall’altro lato per altri 2 minuti.

Trasferisci il petto in forno e cuoci per ulteriori 3-4 minuti.

Lascia riposare il petto avvolto nella stagnola per alcuni minuti.                           

Nel frattempo, sciogli una noce di burro nella padella utilizzata per la cottura.

Sfuma il fondo con un po’ di brandy, aggiungi il succo d’arancia e deglassa bene tutto il fondo di cottura.

Aggiusta di sale e pepe e nappa il petto con questa salsa.

Affetta il petto d’anatra e servi, guarnendo con la salsa.

Questo piatto offre il delizioso contrasto tra la carne succulenta dell’anatra e la glassatura all’arancia, creando un’esperienza gustativa eccezionale.

vitello tonnato

Vitello tonnato

Il vitello tonnato, prelibatezza della cucina piemontese, offre due opzioni gustose: la tradizionale, con la salsa all’antica o una variante con la salsa tonnata su base maionese. La mia ricetta per il vitello tonnato vi spiega entrambe le opzioni, potete scegliere in base al vostro gusto.

Ricetta del vitello tonnato


Cottura del vitello

  • 1 kg di vitello (magatello, girello o filetto)
  • Brodo con cipolla, carota, sedano, alloro, chiodi di garofano, grani di pepe, sale grosso, acidulato con 1 cucchiaio di vino
  • 1 cucchiaio di aceto

Lessalo nel brodo aromatico fino a 1,30 ore

Lascialo raffreddare nel suo liquido

Un’alternativa è quello di arrostirlo in tegame con poco olio e gli stessi aromi e verdure. Spruzzare abbondantemente di vino e infornare 150 gradi ventilato per circa 40 minuti, fino a raggiungere internamente i 60 gradi.

Salsa all’antica

  • 3 filetti di acciuga
  • 240 g di tonno sott’olio
  • 1 cucchiaio di capperi
  • 3 tuorli sodi
  • 1 cetriolino sott’aceto
  • Poca mollica bagnata nell’aceto
  • Limone

Frullare tutto, diluendo a filo con olio e brodo di cottura della carne

Salsa tonnata su base maionese

Nel contenitore alto del minipimer, mettere in questo ordine:

  • 2 uova intere
  • 300 cc di olio di girasole
  • Limone
  • Sale e pepe

Mettere minipimer sul fondo e frullare senza muovere per circa 1 minuto, quindi aggiungere:

  • 250 g di tonno sott’olio
  • Capperi
  • Cetriolino
  • 1 filetto di acciuga
  • Una punta di senape
  • Un po’ di mollica bagnata nell’aceto (pochi grammi)

Preparazione del vitello tonnato

Affetto il vitello e lo condisco con la salsa scelta. La versione su base maionese è la mia preferita per la cremosità.

Quando mi trovo nelle Langhe o in Piemonte, adoro gustare il vitello tonnato nei ristoranti locali. Lì, apprezzo la tradizione con il vitello più rosa e la salsa all’antica.

Suggerimento extra:

Per un tocco croccante e sapido, decoro il piatto con capperi croccanti, ottenuti dissalando e cuocendo al forno i capperi. circa un’ora a 80 gradi ventilato. Questo aggiunge una nota speciale che adoro.

polpettone

Polpettone

Il polpettone della mia mamma, un classico intramontabile. Una ricetta che piace proprio a tutti. Il segreto? Un attimo di magia nel rosolare e insaporire la carne. Ecco come prepararlo.

Ricetta del polpettone


Ingredienti per 6 persone

  • 500 g di carne trita di manzo
  • 150 g di salsiccia
  • 50 g di mortadella di Bologna
  • Avanzi di bollito o arrosto (se disponibili)
  • Un panino secco
  • Mezza cipolla
  • 1 uovo
  • 60 g di Parmigiano
  • Formaggio a fette (Galbani, fontal, provola)
  • Sale, pepe, noce moscata, salvia, spicchio d’aglio
  • Vino
  • Farina
  • Pangrattato

Procedimento

In una padella con un po’ di olio, salvia, aglio intero e cipolla, rosola la salsiccia e la carne trita. Aggiusta di sale e pepe e sfuma con il vino.

Fai raffreddare e metti tutto in una ciotola. Aggiungi l’uovo, la mortadella tritata, il panino ammollato nel latte e ben strizzato, il Parmigiano e abbondante noce moscata, sale e pepe.

Impasta bene, e se il composto è troppo morbido, aggiusta con del pane grattato.

Su un foglio di carta forno, stendi l’impasto e metti al centro il formaggio (questa parte è facoltativa). Usa la carta forno per arrotolare e compattare bene il polpettone.

Infarina la superficie, spennella d’olio e passa nel pangrattato. Puoi preparare il polpettone in anticipo, avvolgerlo e legarlo nella carta forno  come una caramella, conservarlo in frigorifero fino a quando lo cuoci.

Rosola bene il polpettone su tutti i lati con olio e una noce di burro e salvia(il burro è facoltativo, secondo me dona un tocco profumato), quindi cuocilo in forno per circa 35 minuti a 170/180 gradi in modalità statica.

Lascialo intiepidire prima di servirlo.

Sparirà in un attimo!  Una ricetta rustica, che non passa mai di moda!

PS: Puoi anche fare due polpettoni più piccoli, più facili da gestire durante la cottura.