Vi presento la ricetta del brasato, un piatto che ha un posto speciale nel mio cuore poiché mi riporta a meravigliosi ricordi della cucina di mia mamma Rosanna, io ho aggiunto solo un pezzetto di cioccolato fondente che toglie l’acidità del vino il resto è la ricetta di casa, servita con il pure o una buona polenta macinata a pietra.
Ricetta del brasato al vino rosso
Ingredienti per circa 8 persone
- 1,6 Kg carne di manzo possibilmente cappello del prete
- 6 carote
- 1 costa di sedano
- 3 cipolle (io uso quelle dorate)
- 1,5 l di vino, un buon nebbiolo va bene, se volete esagerare barolo o barbaresco
- 200 g di lardo o pancetta
- Sale pepe
- Una garza in cui metteremo aglio, salvia, rosmarino, alloro, 3 chiodi di garofano, un paio di bacche di ginepro
- Suk (misto di spezie della Bertolini)
Procedura
Sarebbe bene farsi lardellare dal macellaio la carne perché a casa non è semplicissimo.
Mettiamo a marinare una notte la carne nel vino rosso con le verdure a tocchetti, le spezie. Teniamo coperto in frigorifero e giriamo la carne almeno una volta. Il giorno successivo sgoccioliamo la carne e l’asciughiamo, se non l’abbiamo lardellata l’avvolgiamo nella pancetta e la rosoliamo bene su tutti i lati in un fondo di olio e burro. Aggiungiamo il vino della marinatura e le verdure e facciamo cuocere coperto a fuoco lento per 3/4 ore.
Se avete il termometro la temperatura dell’intingolo sarà intorno ai 90 gradi.
Io uso una pentola di ghisa (Staub) verso la fine regolo di sale e pepe e aggiungo 2 quadretti di cioccolato fondente, se mi sembra liquido il sugo lo lego con un cucchiaino di fecola. Da ultimo rinforzo il gusto con un pizzico di spezie Suk. Questo è un ingrediente ricorrente in alcune ricette che provengono dalla nonna Letizia, lo troverete ancora se continuerete a seguirmi. Al termine, se provate a pungere la carne con una forchetta sarà tenera, spegnete e passate il sugo con le verdure o a mano o con il minipimer.
Lasciate intiepidire la carne, affettatela e servitela con il suo sugo e buon appetito!!